”Le politiche Onu e Ue sono piuttosto ideologiche e finiscono per riverberarsi più sui paesi occidentali che non sui paesi per i quali sono state pensate: credo sia questa la preoccupazione del Vaticano.
ROMA – “Le politiche Onu e Ue sono piuttosto ideologiche e finiscono per riverberarsi più sui paesi occidentali che non sui paesi per i quali sono state pensate: credo sia questa la preoccupazione del Vaticano”. Così il sottosegretario al Welfare Eugenia Roccella commenta il no della Santa Sede alla proposta in sede Onu di depenalizzazione della omosessualità.
“Ho seri dubbi – afferma Roccella a margine della presentazione del Libro Bianco sull’invalidità civile in Italia – sulla reale efficacia di enunciati molto spesso ideologici: subito dopo l’approvazione della moratoria sulla pena di morte in Iran ci furono pubbliche impiccagioni sulla piazza: ritengo che da questo punto di vista le Nazioni Unite hanno qualche problema e dovrebbero riconsiderare le loro politiche per rimodularle perché abbiano efficacia nei paesi nei quali effettivamente servono, e non in quelli dove già i diritti umani fondamentali sono tutelati”. “Questo discorso – sottolinea Roccella – vale anche per l’aborto, che non può essere certificato come un diritto e che anzi in paesi come la Cina o l’India viene utilizzato come metodo di regolazione della natalità, con programmi di sterilizzazione forzata o di aborti selettivi. Di fronte a questo – conclude – è necessario che l’Onu riconsideri le proprie politiche”. (ska)