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”Fatevi una foto per dire stop all’assedio di Gaza”: appello su Facebook

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”Fatevi una foto per dire stop all’assedio di Gaza”: appello su Facebook

L’europarlamentare Luisa Morgantini lancia la campagna ”Diamo un volto al nostro dissenso”. La Cgil dell’Emilia Romagna: ”Fermiamo il massacro”. Manifestazioni e sit-in oggi a Bologna e Firenze

BOLOGNA – Una foto per metterci la faccia e dire “Stop all’assedio di Gaza”. È l’appello lanciato da Luisa Morgantini, vicepresidente del Parlamento europeo, e ripreso in questi giorni da varie associazioni italiane e internazionali, mentre sulla Striscia palestinese continuano i raid di Israele e i morti sono già oltre 300. La richiesta è di non rimanere in silenzio “contro la brutale punizione collettiva che sta subendo la popolazione civile di Gaza”.

Per questo, in sostegno alla campagna internazionale “End the siege”, Morgantini invita donne e uomini che hanno a cuore la pace a farsi fotografare mostrando un cartello con la scritta “Stop all’assedio di Gaza”: la vicepresidente lo ha già fatto a Bruxelles, coinvolgendo europarlamentari, assistenti, funzionari e visitatori del Parlamento Ue, e ha messo 250 scatti sul suo sito web. “Una testimonianza – dice il suo appello – per esprimere il nostro dissenso contro l’isolamento e l’oppressione della popolazione civile palestinese. Chiunque può partecipare facendosi fotografare, nelle piazze e nei luoghi di lavoro ma anche nel privato, in famiglia, da soli con un autoscatto: “Le immagini raccolte saranno una testimonianza della nostra solidarietà a Gaza e di una mobilitazione permanente per sensibilizzare l’opinione pubblica, i governi, le agenzie politiche internazionali”. Una campagna più che mai urgente mentre è in corso la sanguinosa controffensiva israeliana, dopo i lanci da razzi sulle città del Negev da parte di Ezzedin Al Kassam, il braccio armato del movimento islamista palestinese.

A Bologna, in questi giorni, l’appello è stato rilanciato anche su Facebook da Roberto Morgantini, dell’Ufficio stranieri della Cgil, che invita centinaia di contatti del social network a sostituire la propria foto con l’immagine di un ragazzo palestinese e uno israeliano che camminano abbracciati. Ciascuno, inoltre, può inviare la propria immagine con un cartello contro l’assedio di Gaza a vari indirizzi mail: scattocontroassedio@gmail.com, luisa.morgantini@europarl.europa.eu, Roberto_Morgantini@er.cgil.it. Dal Dipartimento internazionale della Cgil dell’Emilia-Romagna e dalla Camera del lavoro di Bologna arriva l’invito a “sostenere la resistenza popolare della società civile palestinese e dei pacifisti israeliani che si oppongono all’occupazione”.

Un presidio con sit-in per “fermare la strage a Gaza” si tiene oggi pomeriggio a Bologna, in piazza Nettuno alle 16, organizzato dal locale Comitato Palestina. Un’analoga iniziativa è in programma a Firenze, alle 16 in piazza della Repubblica, dove ci sarà anche un collegamento telefonico da Gaza con Vittorio Arrigoni, operatore di pace impegnato come volontario internazionale nel territorio della Striscia. (lb)

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