Il viaggio e il turismo rappresentano libertà, scoperta e realizzazione personale. Eppure, per milioni di persone, l’esperienza turistica è spesso funestata da ostacoli, trasformando il sogno di una vacanza in una complessa pianificazione logistica.
Il Turismo Accessibile non è un settore di nicchia; è un imperativo sociale ed economico. Quando un albergo, un sito archeologico o un mezzo di trasporto non è accessibile, si nega il diritto al tempo libero e alla partecipazione culturale.
Un Mercato Enorme e Sottovalutato
L’accessibilità turistica rappresenta un vasto mercato in crescita, troppo spesso ignorato dagli operatori.
- La Domanda Globale: Si stima che circa 1,3 miliardi di persone a livello globale vivano con una qualche forma di disabilità. In Europa, si parla di circa 80 milioni di persone. Se si considerano anche gli anziani, le famiglie con bambini piccoli e i loro accompagnatori, la platea potenziale del “Turismo per Tutti” è enorme.
- Il Potenziale Economico: Studi sul turismo europeo indicano che il segmento dell’accessibilità, se pienamente supportato, potrebbe generare decine di miliardi di euro di fatturato aggiuntivo ogni anno e sostenere milioni di posti di lavoro.
- La Durata del Soggiorno: I viaggiatori con disabilità, in virtù della necessità di pianificazione, tendono a preferire mete affidabili e a effettuare soggiorni più lunghi e fuori stagione, contribuendo così alla destagionalizzazione e alla stabilità del settore.
Le Sfide dell’Ospitalità e dell’Esperienza
Nonostante questi numeri, le barriere persistono a ogni livello, principalmente a causa di:
- Informazioni Non Affidabili: Spesso le strutture dichiarano di essere “accessibili” ma non forniscono dettagli essenziali per chi ha esigenze specifiche (ad esempio, l’altezza di un bancone o la presenza di ausili per l’udito).
- Trasporti Inadeguati: La mancanza di continuità nella catena dell’accessibilità – da aeroporti a stazioni, fino ai mezzi di trasporto locali – blocca il viaggio sul nascere.
La Lezione Universale: L’Accessibilità Beneficia Tutti
È fondamentale sottolineare che l’accessibilità turistica non è un favore per una minoranza, ma un miglioramento per l’intera collettività. Rampe, percorsi livellati e informazioni chiare sono un aiuto prezioso anche per anziani, genitori con passeggini e chiunque abbia mobilità ridotta, temporanea o permanente. Abbassare una barriera eleva il valore dell’ospitalità per tutti.
Portale Solidale sottolinea che il diritto alla gioia e alla scoperta è universale. Chiediamo agli operatori del settore di investire strategicamente nell’accessibilità, passando da un approccio di “adeguamento” a una vera e propria cultura dell’accoglienza che metta al centro ogni viaggiatore.