Mentre inizi a pensare a come organizzare il tuo nuovo anno, cosa succederebbe se la scelta della tua agenda potesse essere una dichiarazione? E se potesse trasformarsi in un atto di solidarietà? Da quasi 30 anni, “Scarceranda” è molto più di un semplice planner; è una voce potente per i pensieri, le emozioni e le vite di coloro che si trovano dietro le mura solitarie delle carceri italiane.
L’edizione 2026 di Scarceranda è un’iniziativa dell’Associazione The Future Lab e contiene testi e aforismi ideati dai detenuti della casa di reclusione di Milano – Opera attraverso il laboratorio “Leggere Libera-Mente”. Questo progetto funge da ponte tra il mondo della reclusione e l’esterno, con la promessa di non dimenticare nessuno.
Un Messaggio di Pace in un Mondo Diviso
Il tema centrale per il 2026 è un forte appello alla Pace. In un mondo sempre più frammentato da muri, sia fisici che virtuali, Scarceranda promuove una pace che non è solo assenza di guerra, ma il riconoscimento della dignità e dei diritti di ogni individuo, dentro e fuori le mura. Questo messaggio è intessuto tra le sue pagine, ricordandoci che la pace deve prima di tutto nascere da noi stessi per poi diffondersi nelle nostre comunità.
Affrontare Verità Scomode
Scarceranda non si tira indietro dal mostrare le dure realtà che cerca di denunciare. L’introduzione dell’agenda parla direttamente della crisi del sistema carcerario italiano, evidenziando:
- Un Tragico Record: L’allarmante e mai raggiunto numero di 83 suicidi nelle carceri italiane nel 2023, una statistica che mette in discussione la condizione stessa di un’esistenza sospesa, lontana dai propri affetti.
- Carenze Sistemiche: I persistenti problemi di sovraffollamento, la mancanza di cure adeguate e la negazione di diritti fondamentali che definiscono la vita di molti detenuti.
- Un Appello al Cambiamento: Una critica incisiva a chi detiene il potere e sembra dimenticarsi di questi “quartieri segregati” dove le pene vanno spesso oltre le infrazioni commesse.
L’edizione 2026 allarga il suo sguardo all’ingiustizia globale, tracciando un parallelo tra la reclusione carceraria e la crisi umanitaria a Gaza, descritta come “la prigione più grande del mondo” dove la speranza è una merce rara.
Acquistando Scarceranda, non stai solo ottenendo uno strumento per organizzare il tuo anno. Stai sostenendo un progetto che offre una piattaforma a chi non ha voce. Stai tenendo tra le mani una raccolta di storie umane, un appello alla giustizia e un promemoria che, anche nei luoghi più bui, il desiderio di pace e dignità non si spegne.
Per maggiori informazioni, è possibile visitare il sito web www.scarceranda.it.
