L’iniziativa si chiama ”Wind in Cap”: si imbarcheranno nel 2010. Scali e cambi d’equipaggio nelle principali città del litorale europeo, animazioni e manifestazioni in favore dell’accessibilità
ROMA – Sono più di 1000 le persone in situazione di handicap, adulti e bambini, che si imbarcheranno nel 2010 per un’avventura in barca a vela intorno all’Europa.
Scali e cambi d’equipaggio nelle principali città del litorale europeo, animazioni e manifestazioni in favore dell’accessibilità e una forte mediatizzazione: “Wind in Cap” è un progetto d’incontro e di scambio tra persone, abili e disabili, di tutta l’Unione europea.
Un modo originale per stendere il bilancio del primo piano di azione dell’Unione Europea per le pari opportunità delle persone diversamente abili, che si concluderà nel 2010.
Un catamarano di 18 metri accoglierà ad ogni scalo 15 persone, diversamente abili, accompagnatori e marinai. L’accesso a bordo verrà facilitato grazie ad un sistema di sollevamento munito di funi e ad una passerella di accesso. Tutte gli spazi comuni, ad un solo livello, sono stati concepiti affinché tutti possano vivere in uno spazio comune in una totale autonomia di movimento.
La partecipazione alla navigazione sarà resa possibile grazie ad un joystick sul pilota automatico, che permetterà di manovrare il timone dell’imbarcazione a vela da qualsiasi posizione sul ponte.
Il catamarano, che avrà una etichetta «HQE» (autonomia di energia e impatto sull’ambiente minimo), è stato scelto per le sue qualità di stabilità e di spazio. Il principio, infatti, è una grande piattaforma poggiata su due scafi che accolga gli spazi comuni allo stesso livello in modo da rendere ognuno autonomo nei propri spostamenti.
Per informazioni: www.windincap.org. (cc)
