Mattia

Storie da San Patrignano

Dal blog di Mattia.
Esperienze dal Drugs Off Day (www.drugsoff.it)

Ieri sera sono tornato a San Patrignano dopo dieci giorni passati con la mia famiglia in Valtellina. In questi dieci giorni ho passato parecchio tempo a Talamona, un paese di 5.000 abitanti dove ho vissuto fino ai 12 anni.

A differenza delle altre due visite, questa volta ho apprezzato più intensamente la mia famiglia, mi sentivo molto più sciolto nei loro confronti. Una sensazione di agio diffuso che credo mi abbia permesso anche di ritrovare diversi amici che pensavo fossero andati persi, o che comunque ricordavo scettici nei miei confronti, visto il mio trascorso tortuoso. 

Invece mi sono sentito ‘accolto’. Dai miei, dagli amici, dalle loro famiglie. Con rispetto e comprensione e questa è la prova tangibile che se sei determinato e trasmetti serenità vieni apprezzato per quello che sei, e non più giudicato per quello che sei stato.
Ieri, prima di ripartire, mi è successa una cosa bellissima.

Durante il pranzo mia nonna ed io abbiamo fatto un salto all’indietro guardando delle foto. Abbiamo ripercorso la mia infanzia e il rapporto con mio nonno Luciano, ”burbero di professione”, descritto da molti come un uomo tutto d’un pezzo (rigido). Quest’ uomo, a detta di mia nonna, non era mai stato molto disponibile per i suoi figli, o meglio lo era ma a modo suo, non sempre comprensibile agli altri. Nel 1984 però, successe qualcosa.

Sono nato io e lui non volle nemmeno vedermi. Poi invece gradualmente iniziò a venirmi a prendere, ad ammorbidire i suoi modi e nel tempo diventammo i tre inseparabili: nonna Gabriella, nonno Luciano ed io.

Poi mi nonno si ammalò e poco a poco perse il suo forte carisma e l’autonomia….Ma non voglio ricordare il nonno in quel modo, voglio ricordarlo come quando veniva a prendermi a scuola con una bicicletta nel bagagliaio della sua visa leader azzurra: mi faceva montare in bici, mi spingeva un po’ e poi mi mollava urlandomi ‘Pedala, pedala’.

Sarò caduto 10, 20 volte, ma pur piangendo ho imparato ad andare in bicicletta.

Beh, che dire, questo era mio nonno, forse ho divagato un po’ in questo post, ma il blog è una sorta di diario e non potevo fare a meno di raccontare una persona x me così importante!

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