Nuovo centro ascolto e assistenza anti racket e usura in VIII Municipio. Numero verde 800 66 9656

Roma, 15 dicembre – Inaugurato a Vermicino, in VIII Municipio, il Punto di ascolto per le vittime del racket e dell’usura di Roma Capitale. Il centro ha sede in un appartamento confiscato nel 1996 a Enrico Nicoletti, il “cassiere” della Banda della Magliana. Storicamente, è il primo immobile a Roma confiscato alla criminalità organizzata, riutilizzato come presidio di legalità sul territorio e gestito direttamente dall’Amministrazione capitolina.

L’appartamento, che faceva parte del patrimonio immobiliare di Nicoletti, è stato confiscato dal Tribunale Penale di Roma a novembre 1996 e dal 2007 fa parte del patrimonio indisponibile dell’Amministrazione capitolina.

“L’evento di oggi – ha commentato il sindaco Gianni Alemanno – è molto importante perché siamo
di fronte al primo esempio forte che riusciamo a mettere in campo noi come amministrazione di convertire direttamente un bene confiscato alla mafia”. “Dobbiamo elevare tutte le difese culturali e pratiche  perché Roma è indubbiamente una città “ambita”. – ha continuato Alemanno – La nostra città deve essere fortemente difesa, dobbiamo moltiplicare queste iniziative sapendo che tutto comincia da una sfida culturale”.

All’inaugurazione del Centro, insieme al Sindaco, sono intervenuti Luigi Ciatti, delegato per le Politiche di contrasto all’usura e del racket, Fulvio Della Rocca, questore di Roma, Giovanni Luigi Bombagi, delegato del Prefetto di Roma, Giuseppe Caruso, direttore Agenzia nazionale per l’Amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata.

Il Punto di ascolto si pone come tramite per il rafforzamento del rapporto tra cittadini e Istituzioni, per una maggiore e più efficace sicurezza sociale, valorizzando il tessuto sociale sano, promuovendo il contrasto e la prevenzione dei fenomeni del sovra indebitamento, dell’usura e del racket; opera in sinergia con i Servizi Sociali, le Autorità di Pubblica Sicurezza, le scuole, le realtà associative presenti sul territorio (parrocchie, centri anziani, associazioni di categoria, ecc.) e con l’Ufficio Difesa del Contribuente, recentemente istituito presso il Dipartimento Promozione dei Servizi Sociali e della Salute di Roma Capitale.
Lo Sportello si trova in via Rocca Cencia 49 e riceve su appuntamento, contattando il numero verde 800 66 9656 con segreteria telefonica attiva 24 su 24.
La rete di sportelli antiusura e antiracket di Roma Capitale già attivi comprende: Cinecittà (X Municipio) gestito dall’Associazione AGISA Onlus; Ostia (XIII Municipio) gestito dall’Associazione Centro Per la Vita di Ostia; Centocelle (VII Municipio) gestito dall’Associazione Ascolto Onlus; Quartaccio (XIX Municipio) gestito dall’Associazione Vivere al Quartaccio; Roma Centro (I Municipio) gestito dall’Associazione DROR Onlus.
Tutti gli Sportelli fanno riferimento all’Ufficio per il Coordinamento delle Iniziative Antiusura di Roma Capitale, Dipartimento VIII – Politiche del Commercio e dell’Artigianato, che ne supervisiona l’attività e ne finanzia le principali spese. Le associazioni, che hanno maturato una significativa esperienza nel campo, impiegano nel servizio complessivamente 50 volontari preposti all’ascolto, di cui oltre 30 professionisti (avvocati civilisti e penalisti, commercialisti e consulenti aziendali, psicologi e tutors). Gli utenti ascoltati variano tra 400 e 500 l’anno.
Come funziona uno Sportello
Gli sportelli hanno adottato standard comuni di comportamento; ciascuno dispone di una sola persona retribuita che risponde al telefono, fissa gli appuntamenti, coordina i volontari e svolge tutte le azioni necessarie per un’assistenza efficace.
Il Responsabile operativo di Sportello, che risponde dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13, nel corso del primo contatto valuta l’opportunità di assistere l’utente e, nel caso, fissa un appuntamento con l’equipe per un primo colloquio di analisi, di norma alla presenza di uno psicologo. A partire dal secondo ascolto interviene un’equipe di volontari di diverse professionalità, a seconda delle esigenze: un avvocato penalista, un civilista, un commercialista o consulente aziendale, un esperto bancario e uno psicologo.

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