Il Festival Francescano diventa sostenibile
Stoviglie biodegradabili e compostabili, no alle bottiglie di plastica con la distribuzione di acqua potabile in borracce, raccolta differenziata capillare, compost gratuito per sensibilizzare alla tutela del suolo.
Sono solo alcune delle azioni “verdi” messe in campo dal Festival Francescano – a Bologna dal 27 al 29 settembre sul tema del “dialogo” – grazie alla collaborazione con Fra’ Sole, il progetto di sostenibilità ambientale del Sacro Convento di Assisi.
Tre giornate di confronto e di dialogo, anche tra l’uomo e il creato: il filo conduttore dell’XI edizione del Festival Francescano, dal 27 al 29 settembre a Bologna, si estende all’ambiente. Il Festival, in linea con questa istanza e con il carisma di Francesco d’Assisi richiamato spesso da papa Francesco, ha intrapreso un percorso verso la sostenibilità teso a una significativa riduzione dell’impatto ambientale dell’evento.
Grazie a una nuova e significativa collaborazione con Fra’ Sole, il progetto di sostenibilità ambientale del Sacro Convento di Assisi, che vede tra i soggetti promotori la Custodia generale dei Frati Minori Conventuali, l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale dell’Umbria e Sisifo, sono state messe in atto numerose azioni per testimoniare il rispetto e la cura di “nostra madre terra”, in un’ottica di ecologia integrale.
I passi verso un Festival sostenibile si concretizzeranno nell’utilizzo di stoviglie biodegradabili e compostabili (conformi alla normativa europea EN 13432) presso l’Area caffè e lo stand Operazione Pane; verrà ridotto l’utilizzo della plastica con la distribuzione di acqua potabile in borracce; la raccolta differenziata sarà organizzata in maniera diffusa e capillare in tutte le sedi del festival; verranno utilizzati arredi realizzati con pallet riutilizzabili e pannelli di legno; il programma della manifestazione sarà stampato su carta certificata FSC; verrà distribuito gratuitamente compost per la sensibilizzazione al rispetto e alla tutela del suolo.
Nella messa in opera delle azioni previste dal piano di sostenibilità dell’evento, Fra’ Sole si avvale di tutta la rete dei suoi partner e della collaborazione con il Gruppo Hera che consentirà di inserire il Festival nel programma di Ecofeste del Comune di Bologna.
Il progetto Fra’ Sole sarà inoltre protagonista di un momento di approfondimento sullo spirito di Francesco d’Assisi e il suo rapporto con il creato, grazie alla testimonianza di fr. Antonello Fanelli della comunità del Sacro Convento di Assisi, che venerdì 27 settembre alle 15.30 in Piazza Maggiore racconterà senso e sviluppo del progetto Fra’ Sole.
Il programma del Festival Francescano è particolarmente ricco: qui, tra dibattiti, spettacoli, concerti e “libri viventi” – intervengono Romano Prodi e il gesuita Antonio Spadaro sui rapporti tra Occidente e Cina; il francescano Paolo Benanti e il matematico Giuseppe O. Longo su tecnologia ed etica; l’ex brigatista Adriana Faranda e Agnese Moro sulla “giustizia riparativa”; il teologo cristiano Brunetto Salvarani e il musulmano Adnane Mokrani sul rapporto tra le religioni. Ci saranno anche il giornalista Mario Calabresi, il filologo Ivano Dionigi, il domenicano Timothy Radcliffe, il cantautore Simone Cristicchi. Un faccia a faccia tra generazioni, culture, generi, discipline: oltre 100 eventi in tre giorni, tutti gratuiti.
È possibile consultare il programma completo su www.festivalfrancescano.it.