Giornata mondiale della poesia 2012

Il 21 marzo di ogni anno si celebra la Giornata Mondiale della Poesia, istituita dall’UNESCO al fine di riconoscere all’espressione poetica un ruolo privilegiato nella promozione del dialogo interculturale, della comunicazione e della pace.

Quest’anno, la Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO ha scelto di celebrare la Giornata a l’Aquila, eleggendola quale “sede” della Giornata Mondiale della Poesia per dare luce a questa città distrutta che, con il terremoto del 6 aprile del 2009, ha visto sbriciolarsi le proprie splendide architetture e le sue ricchezze artistiche e culturali.
L’Associazione “Itinerari Armonici”, patrocinata da questa Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO, terrà dunque all’Aquila la manifestazione “La Poesia Manifesta”,  con la presenza di Poeti e momenti di lettura.
La Commissione sarà presente con un proprio rappresentante.

 

Poesia

Attimi

Vorrei che fossi accettata da tutti per quello che sei,
con i tuoi pregi e i tuoi difetti, che fossi capita per
tutto quello che non riesci ad esprimere.
Vorrei che gli altri potessero vedere nei tuoi occhi
ciò che sogni davvero e che potessero realizzarlo per
farti piacere.
Vorrei che la gente ti vedesse come sei realmente,
forte e testarda, a volte fragile e pensierosa davanti
ad uno specchio in cui non puoi specchiarti.
Vorrei aver avuto due ali per portarti via da chi ti
ha discriminato, ed esser stata con te tutte le volte
in cui uno sguardo ti ha ferita.
Vorrei che ogni giorno potessi viverlo in modo
intenso e che quelle scale non ti fossero d’ostacolo
per raggiungere qualche attimo di libertà.
Averti conosciuto è stato, come aver toccato il cielo
ed allo stesso tempo la terra, aver visto il buon
ed il cattivo tempo, vissuto l’estate e l’inverno.
In questa primavera della tua vita ove stai conoscendo
realmente le difficoltà della disabilità, ti aggrappi
a chi può darti un po’ di speranza, a chi può donarti un sorriso.
Quell’opportunità non ti deve essere negata, nulla ci viene
regalato, nientemeno a chi deve sudare soltanto per saltare
da un piccolo gradino ad un altro!
Mi hai fatto capire il valore della vita: l’intensità di una corsa,
il dono della parola, il suono dolce di un violino, il colore del sole,
il vivere giorno per giorno.
Vorrei che tu potessi vedere, sentire, percepire, l’emozione
che provo ogni volta che cerchi di dirmi:
«Ti voglio bene. Viviamo ogni attimo, domani è un altro giorno».

 

Autore Isabella Tradito

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