Per la Primavera – Estate 2013 la donna CANGIARI indossa le forme e i colori del Mediterraneo. Capi dalle linee essenziali che sottolineano il punto vita, per una donna raffinata, contemporanea ed elegante.
La palette della stagione è ricca delle nuances del sottobosco come il verde acido, l’ecru e l’amaranto. La seta vegana – dal colore rigorosamente naturale e ottenuta senza l’uccisione del baco – si mescola al lino e al cotone biologici, nelle tonalità calde della terra. Accessorio cardine, le preziose fusciacche multicolore per avvolgere punto vita e collo, interamente tessute al telaio artigianale e manuale.
Tradizione ed innovazione si fondono armoniosamente nei tessuti CANGIARI della PE 2013, che vengono ritagliati simmetricamente e rimontati invertendone il verso, creando un suggestivo gioco di trame policrome su base acromatica.
CANGIARI è la prima griffe etica nel segmento alto della moda italiana. I capi sono interamente realizzati in Calabria con materiali pregiati e
lavorazioni artigianali di alta qualità. Rifiniture sartoriali ed esclusivi tessuti realizzati al telaio a mano, secondo la preziosa tradizione della
tessitura calabrese.
Tutti i prodotti sono realizzati con tessuti e filati biologici, unendo cosìricerca e innovazione al massimo rispetto per l’eco-sistema.
La filiera di produzione è totalmente made in Italy, formata da cooperative sociali che operano per il riscatto sociale ed economico della propria terra. CANGIARI nasce infatti dalla mission di responsabilità sociale del Consorzio GOEL.
CANGIARI vuol dire “cambiare” in idioma calabrese e siciliano. Il logo ne completa il significato: in matematica vuol dire dissimile, differente. Ogni capo CANGIARI è infatti una metaforica busta da lettera per recapitare a chi lo acquista un messaggio che parla di diritti umani, equità, bene comune, legalità, ecologia e nonviolenza.
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