Tessere il Futuro

fibradignitàINCONTRO CON I PRODUTTORI DELLA FILIERA ARGENTINA DI EQUOCOTONE.

Venerdì 20 aprile dalle ore 17.30
alla Bottega di Via Galata 122r conosceremo Soledad Bordegaray, presidente della cooperativa “La Juanita“, il Laboratorio Tessile dove si confezionano le t-shirt del progetto della prima filiera tessile equosolidale …

Eccoci ad un altro appuntamento della Campagna “Tessere il Futuro”! Dopo la proiezione di The Take, le colazioni eque in piazza, e lo spettacolo teatrale “Gente come uno”, La Bottega Solidale è felice di ospitare Soledad Bordegaray, una dei protagonisti del progetto di equocotone argentino di CTM altromercato che vede la realizzazione di una filiera equosolidale dalla produzione al confezionamento.
Soledad, presidente e fondatrice della cooperativa tessile La Juanita, incontrerà volontari, soci e tutti gli amici di Bottega Solidale per raccontare la storia del Movimiento de los trabajadores de la Matanza di cui il suo laboratorio tessile è parte integrante e della collaborazione con CTM altromercato.
Siete quindi tutti invitati alla Bottega di Via Galata 122r venerdì 20 aprile alle ore 17.30 (info: tel. 0108685468 – bdm.galata@bottegasolidale.it)

LA JUANITA

La Juanita nasce per volere di un gruppo di donne indigenti, tra cui Soledad, in un quartiere tra i più poveri di Buonos Aires, la Matanza che da sola conta circa un milione di abitanti.

La Cooperativa fa parte del Movimiento de los trabajadores desempleados de la Matanza, un’esperienza simile a quella della fabbrica occupata, dove però i lavoratori che hanno dovuto lasciare le proprie fabbriche hanno dato vita ad una sorta di centro sociale in cui sperimentare diverse realtà produttive, tra cui quella di un laboratorio di confezionamento tessile, un panificio che vende pane a prezzi popolari, una scuola (maggiori info)

LE ALTRE REALTA’ DELLA FILIERA DEL COTONE EQUOSOLIDALE

Il progetto della prima filiera tessile equosolidale inizia con la coltivazione del cotone: l’Asociación Civil Unión Campesina è composta da un gruppo di coltivatori di etnia Toba che produce cotone nella regione del Chaco, con metodi tradizionali e senza l’impiego di sostanze chimiche.

La tessitura e la tintura del cotone viene realizata dalla Cooperativa Textiles Pigué, una fabbrica recuperata* che lotta per re-inserirsi nel mercato, inventarsi nuove forme organizzative e dimostrare che una forma di gestione del lavoro cooperativa non è solo una risposta ad un periodo di crisi ma una soluzione alternativa economicamente sostenibile (maggiori info)

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