‘Sporthabile’, una rete toscana per lo sport rivolto ai disabili

Sport e disabilità, la Toscana vuol diventare una regione a portata di tutti con il progetto ‘Sporthabile’. Realizzato dalla Regione con la collaborazione della Fondazione Monte dei Paschi di Siena, del Comitato toscano paralimpico, del Coni toscana e del Gruppo toscano giornalisti sportivi dell’Unione stampa sportiva italiana, ‘Sporthabile’ ha come obiettivo creare una rete territoriale di centri ai quali il disabile può rivolgersi per avvicinarsi alla pratica sportiva.

L’iniziativa è stata presentata stamattina al Mandela Forum a Firenze, nel corso del convegno ‘Sport insieme. Lo sport per tutte le abilità’, al quale hanno partecipato oltre 400 persone tra sportivi, rappresentanti di istituzioni regionali politico-sportive, Federazioni, società ed enti di promozione sportiva, operatori scolastici.

«Non volevamo limitarci ad organizzare un evento importante – confida l’assessore Gianni Salvadori – con il solo scopo di apparire sui media. Volevamo invece avviare un percorso duraturo e serio, fatto di azioni concrete. Per il mondo della disabilità la strada imboccato ci sta dando risultati importanti, e non solo in ambito sportivo. É una strada da battere giorno per giorno, senza proclami ma, ripeto, con azioni. In Italia il dibattito culturale sulla disabilità è fermo a trent’anni fa. Non basta più sperare di far uscire di casa queste persone. Bisogna invece provare a coniugare capacità e desideri. Aiutare a scommettere sulla propria vita, come tanti hanno avuto la fortuna di fare. Molti altri invece non ne hanno avuto la possibilità. Ecco – conclude l’assessore – noi vorremmo che questo diventasse realtà per un numero ancora maggiore».

Per ‘Sporthabile’ l’investimento iniziale è di 375 mila euro: 125 mila euro dalla Regione e 350 mila dalla Fondazione MPS. «Lo sport – aggiunge l’assessore Massimo Toschi – è una dimensione profonda della vita per ognuno di noi. Per i disabili però è qualcosa ancora più speciale. A me ha permesso di riappropriarmi della mia vita. Quando ero piccolo sul mio triciclo ero Bartali. Più grande, quando ho imparato a nuotare, grazie ad un mio amico, ho ritrovato la mia forza e la mia dignità di uomo. Questa non è un’iniziativa estemporanea ma l’avvio di un percorso fondamentale, per aiutare tante persone a tornare a vivere».

‘Sporthabile’ vuol creare condizioni ottimali per rendere lo sport realmente accessibile a tutte le persone affette da disabilità, sensoriali, fisiche o intellettive. La rete che ufficialmente aprirà domani i battenti per ora è composta da 28 centri sparsi su tutto il territorio dove recarsi per praticare o iniziare una disciplina grazie all’aiuto di personale appositamente formato e degli ausili necessari. Per ora gli sport praticabili sono vela, tennis, basket, bocce, tiro con l’arco, canottaggio, baseball e softball, tennistavolo, arco, atletica, sci, danza sportiva, scherma, calcio a 5.Tutti i centri avranno un logo distintivo ‘Sporthabile’, saranno inseriti in un apposito registro regionale e saranno sottoposti a verifiche periodiche per accertare il possesso dei requisiti di accessibilità (strutture, servizi, personale formato, disponibilità di ausili per la pratica sportiva) ed efficienza. Sempre a partire da domani apriranno i primi 2 centri ‘Informhabile’, dove sarà cioè possibile ricevere assistenza a 360 gradi su tutto ciò che riguarda sport e disabilità. Uno si trova presso l’Unità Spinale del Cto di Careggi, a Firenze, l’altro presso il centro Inail di Volterra. Altri 3 apriranno entro l’anno.

«Altre regioni, come Veneto ed Emilia Romagna, – spiega Massimo Porciani, presidente del Comitato toscano paralimpico – vantano una notevole esperienza in fatto di iniziative sportive rivolte ai disabili ma finora in nessun altra regione è stato realizzato un progetto così articolato, tanto che l’esperienza toscana si propone come una sorta di progetto pilota da estendere, in una fase successiva, a livello nazionale».

Collegati a ‘Sporthabile’ ci sono anche l’organizzazione di corsi di formazione, rivolti sia agli operatori che ai formatori, che di tutta una serie di eventi e manifestazioni che saranno ospitati nei centri stessi. Il calendario è in fase di elaborazione ma è già possibile anticipare alcuni appuntamenti. Come quello dal 16 al 18 aprile a Montecatini, con le finali del campionato italiano di bocce, quelli di luglio a Poggibonsi, finali del campionato italiano di tiro con l’arco, e a Montecatini, campionato nazionale di nuoto ‘Trofeo delle regioni’. Ancora da definire la data delle finali del campionato nazionale endurance di canoa. Toscana in lizza per ospitare altre finali nazionali: water basket e salvamento.

Molto presto tutto quello che c’è da sapere su ‘Sporthabile’ troverà spazio sul web, grazie al sito al quale sta lavorando il Comitato regionale del Coni.

Elenco dei centri ‘Sporthabile’ attivi in Toscana

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