I comuni del cosentino e il terzo settore per la prima volta lavorano insieme. Alle giornate formative hanno partecipato in 330

È partito, con lo svolgimento delle prime 6 giornate formative, il Laboratorio sui Piani di Zona promosso dal Centro Servizi per il Volontariato e dalla Provincia di Cosenza. In tre giorni tutta la provincia si è mobilitata e c’è stata una grandissima partecipazione di rappresentanti di associazioni, cooperative ed enti locali, amministratori e dirigenti comunali. Complessivamente ben 330 persone hanno seguito con attenzione la formazione su tutto il territorio provinciale.

Gli incontri si sono svolti martedì 24, mercoledì 25 e giovedì 26 marzo in contemporanea a Rende, Corigliano, Fuscaldo e Castrovillari. Si è aperto così un interessantissimo confronto tra tante persone impegnate nel sociale che porteranno, nel Laboratorio, le ricchezze di diversi punti di vista, delle loro esperienze e competenze maturate sul campo.

Si tratta di un evento straordinario per la nostra Calabria. Durante queste tre giornate formative, nella nostra provincia, è iniziato un confronto proficuo tra istituzioni e terzo settore. La Calabria, e in modo particolare la provincia di Cosenza, si è mobilitata con forza. I partecipanti hanno seguito con attenzione le nozioni teoriche fornite dai docenti della società Sinodè di Verona affiancati dallo staff tecnico del CSV ed hanno partecipato attivamente ai lavori di gruppo.

Questo primo ciclo di incontri formativi è stato dedicato ai Piani di Zona come strumento fondamentale di programmazione dei servizi sociali. In modo particolare i docenti Romano Astolfo e Massimo Lazzarotto si sono soffermati sulle dinamiche di costruzione del Piano sia sotto l’aspetto dei soggetti coinvolti che delle tematiche (sociale, socio – sanitaria, educativa, ambientale, ecc.). Sono stati approfonditi i nodi critici, gli aspetti problematici, ma anche i risultati che si vogliono raggiungere con questo metodo di lavoro per dare più risposte ai bisogni reali della popolazione. E proprio dei bisogni si è parlato approfonditamente durante la tre giorni sia dal punto di vista teorico che nei lavori di gruppo che hanno registrato un’intensa partecipazione. I lavori si sono conclusi con i “compiti per casa” e proseguiranno nelle giornate del 21, 22 e 23 aprile.

L’obiettivo del laboratorio, che ha visto anche una grande presenza di giovani e donne, è quello di costruire un gruppo di lavoro comune che possa sperimentare insieme un modello di programmazione partecipata in vista della redazione dei Piani di Zona. I primi incontri ci hanno dimostrato che operare insieme è possibile, che se istituzioni e terzo settore hanno voglia di mettersi insieme e lavorare possono raggiungere grandi obiettivi. Insomma, in provincia di Cosenza, c’è una grande voglia di fare. Lo dimostra la partecipazione al Laboratorio, ma anche i 67 progetti presentati dalle associazioni (250 i soggetti coinvolti tra associazioni ed enti) nell’ambito del Bando sulla progettazione sociale cosiddetto della Perequazione. Anche questa un’occasione importante per avviare una collaborazione sempre più solida tra associazionismo, terzo settore ed enti locali. Su questo si gioca il futuro dei servizi sociali nella nostra regione, ma anche più complessivamente il futuro delle politiche di cittadinanza.

Fonte: Laboratorio formativo | Piani di zona

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