“Up and go”: formazione e tirocini in Europa con il volontariato

Il viaggio e la formazione all’estero per migliorare l’autostima e le competenze dei giovani con disabilità. E’ una opportunità offerta dal progetto europeo “Up and Go!” che si rivolge a 20 giovani reggiani, tra i 18 e i 35 anni, in situazioni di disabilità mentale, psichica, o a rischio di emarginazione, purché, conosciute dai Servizi competenti.

Tra gli obiettivi del progetto – che prevede la possibilità di svolgere gratuitamente un’esperienza di studio e lavoro di due settimane nei paesi dell’Unione Europea partner dell’iniziativa (Inghilterra, Lituania, Spagna) – vi è sia l’offerta di un’esperienza di formazione al lavoro nell’organizzazione ospitante, ma anche l’acquisizione di maggiori consapevolezze rispetto alla propria autonomia, l’accrescimento di autostima e competenze. Far vivere un’esperienza di studio e di lavoro all’estero è un’occasione per imparare a relazionarsi in un contesto nuovo e stimolante assieme ad altri compagni di viaggio. Un’opportunità per accrescere le competenze linguistiche e professionali, viaggiare e conoscere luoghi diversi.
Le persone interessate a partecipare (o chi ne ha tutela) dovranno contattare, entro il 16 aprile, il Centro di Servizio per il volontariato DarVoce (0522 791979 dalle 9 alle 13) per iscriversi alle selezioni.
Le partenze dei vari gruppi (accompagnati da 2 volontari ognuno) saranno distribuite indicativamente tra maggio e novembre 2010 e il finanziamento erogato dal progetto “Leonardo da Vinci” copre il costo dei corsi di formazione e preparazione al viaggio che si svolgeranno prima della partenza, il costo del biglietto aereo di andata e ritorno, del soggiorno (vitto, alloggio e trasporti locali), delle attività ricreative e professionalizzanti che si svolgeranno nel Paese di accoglienza e la copertura assicurativa.
Oltre al Csv DarVoce, organismo di invio per la provincia di Reggio, gli altri partner del progetto sono i Centri di Servizio di Parma, Modena, Forlì Cesena e Rimini che è l’ente capofila.
La gestione organizzativa per Reggio Emilia sarà in carico alla Cooperativa Il Piccolo Principe, attiva nel campo del tempo libero delle persone con disabilità.
A livello provinciale, per la buona riuscita del progetto, sono state coinvolte le associazioni reggiane Sostegno e Zucchero, Fa. Ce (Famiglie Cerebrolesi), Genitori Ragazzi Down, Apda (Associazione Persone Diversamente Abili), Abc (Associazioni Bambini Cerebrolesi), Uildm (Unione italiana lotta alla distrofia muscolare), Anfaas (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità), l’aps Airone, le cooperative Sociali Creativ e Coress, e i progetti Sap della provincia di Reggio.
Per informazioni è possibile rivolgersi al Csv DarVoce o scrivere a alberto.grassi@darvoce.org

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