Verona: immigrati in piazza

I migranti manifestano il 1 dicembre contro le ordinanze del comune che di fatto escludono gli stranieri dalla corsa agli alloggi popolari. Una politica “razzista e lesiva del diritto alla casa” contro la quale hanno presentato un esposto in Procura. (Vignetta di Vauro realizzata durante la trasmissione televisiva Annozero del 29/11/2007).

Una manifestazione nella piazza centrale di Verona, contro le politiche che il sindaco Tosi e di altri primo cittadini “sceriffi” delle città venete stanno attuando nei confronti degli immigrati, l’appuntamento è in piazza Bra alle 15,00.
È l’iniziativa delle associazioni migranti locali, che contestano l’ordinanza comunale che ha alzato i parametri per l’idoneità all’alloggio: l’agenzia veronese per gli edifici comunali, l’Agec, ha stabilito una maggiorazione di punteggio di 4 punti a favore dei cittadini italiani residenti nel comune di Verona da almeno vent’anni, escludendo di fatto gli stranieri dall’assegnazione delle case popolari. Il comune sta inoltre promuovendo indagini preventive per verificare reddito, idoneità per l’alloggio, pericolosità sociale per poter autorizzare l’iscrizione all’anagrafe del richiedente, con il dichiarato intento di disincentivare gli stranieri a presentare domanda. Una tendenza seguita anche in altri comuni veneti, a partire da Cittadella e Treviso.

Il Coordinamento Migranti di Verona accusa l’amministrazione veronese di discriminazione, ed ha presentato in Procura un esposto-denuncia nei confronti delle politiche di Tosi e dalla sua giunta, ritenute lesive del diritto alla casa.

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