Protezione civile

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REGOLAMENTO DEL GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE
                                                        
                                                           Articolo 1
(Costituzione ed ammissione)
1. E’ costituito presso la sede Municipale del Comune di Guardiagrele, il gruppo comunale di volontari di protezione civile, cui possono aderire cittadini di ambo i sessi che abbiano abituale dimora nel Comune di Guardiagrele allo scopo di prestare la loro opera, senza fini di lucro o vantaggi personali, nell’ambito della protezione civile in attività di previsione, soccorso e superamento dell’emergenza. 
2. L’ammissione al Gruppo sarà subordinata alla presentazione di una domanda, come da modello (allegato A), correlata da certificato medico per il possesso dei requisiti fisici e psicologici, oltre al superamento di un apposito corso di addestramento di cui all’art. 2.
3. Il Comune individuerà le forme più opportune per incentivare l’adesione dei cittadini all’iniziativa.
4. I volontari ammessi al Gruppo comunale di Protezione Civile dovranno essere:
– muniti di tesserino di riconoscimento che ne certifichi le generalità ed ogni altra informazioni
ritenuta utile ed opportuna, in conformità al modello allegato al presente regolamento (allegato B);
– dotati di apposita uniforme e di simboli identificativi, conformi alle disposizioni nazionali e regionali, che verrà consegnata a termine di apposito corso di addestramento di cui all’art. 2. Nel frattempo verrà dotato di indumenti di protezione minimi al fine dell’operatività.
5. L’appartenenza al Gruppo comunale di Guardiagrele è incompatibile con l’appartenenza ad altri gruppi di Protezione Civile.
6. Ogni volontario potrà rinunciare all’iscrizione in qualsiasi momento, dandone comunicazione scritta al Sindaco ed al Coordinatore del Gruppo. In caso di rinuncia l’Ufficio di Protezione Civile provvederà alla cancellazione dall’elenco del Gruppo ed alla richiesta della restituzione di tutto il materiale dato in dotazione per l’attività di volontariato.
Articolo 2
(Addestramento e specializzazione)
1. I volontari verranno addestrati tramite tecnici del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, del Corpo Forestale dello Stato, dei Comuni, Gruppi di Protezione Civile ed altri individuati fra gli Enti che per compiti istituzionali cui attendono sono ritenuti idonei.
2. L’iscrizione al Gruppo comporta la partecipazione ai corsi d’informazione, formazione, addestramento, aggiornamento, esercitazioni secondo quanto previsto dagli organi competenti, anche attraverso la collaborazione di personale accreditato con specifiche competenze.
3. I volontari possono organizzare autonomamente corsi di aggiornamento, di specializzazione ed esercitazioni, previa autorizzazione del Sindaco o dell’Assessore delegato.
4. All’interno del Gruppo possono essere create Unità operative specializzate, in relazione ai principali rischi cui il territorio è soggetto ed alle specifiche professionalità dei volontari aderenti al Gruppo.
Articolo 3
(Organizzazione)
1. E’ istituito un apposito Albo Comunale del Volontariato di Protezione Civile, suddiviso in due sezioni:
sezione a) comprenderà i singoli cittadini per concorrere a costituire il Gruppo Comunale di cui all’art. 1;
sezione b) comprenderà le Associazioni, i Gruppi organizzati e gli Enti operanti sul territorio comunale che chiedono di partecipare anche ad una sola attività di cui all’art. 8.
2. Il Gruppo, previa richiesta da parte del Comune, è inserito nell’Elenco Nazionale delle Associazioni di Volontariato al Dipartimento di Protezione civile – presso la Presidenza del Consiglio.
3. L’adesione collettiva di Associazioni, Gruppi organizzati ed Enti, deve essere accompagnata dai nominativi dei soggetti interessati, dall’indicazione del Coordinatore del Gruppo e da quant’altro sarà ritenuto utile ai fini della conoscenza dell’organizzazione stessa.
4. Fermo restando che ogni Associazione, Gruppo organizzato, Ente, che effettua iscrizioni collettive resta responsabile per ciascuno dei propri iscritti, ai medesimi saranno garantiti coperture assicurative.
5. La struttura e l’organizzazione interna è determinata dal Gruppo con apposito Regolamento (che dovrà essere approvato dalla Giunta Comunale).
6. Il Regolamento interno del Gruppo deve contenere le procedure di nomina del Coordinatore del Gruppo e di eventuali altri responsabili di settore, che sono convalidati successivamente con provvedimento scritto del Sindaco o dell’Assessore delegato.
7. Il regolamento interno deve prevedere l’obbligo da parte di ciascun volontario della firma sul registro degli interventi, tenuto dal Coordinatore del Gruppo e da lui controfirmato, per ogni attività o intervento svolto a fini di Protezione civile.
8. I volontari hanno facoltà di proporre agli organi interni del Gruppo, ed in via residuale direttamente all’Amministrazione, iniziative per migliorare le attività e l’organizzazione del Gruppo stesso.
9. I volontari del Gruppo possono esimersi da operazioni non confacenti alle proprie capacità ed attitudini personali, oppure dannose per la propria od altrui incolumità.
Articolo 4
(Risorse)
1. Il Gruppo si avvale per il suo funzionamento di materiale ed attrezzature messe a disposizione dal Comune di Guardiagrele, da enti pubblici e privati concesse in comodato o donate. Ogni assegnazione avviene a seguito della compilazione di apposito verbale di consegna.
2. Entro il 30 novembre di ogni anno, il Coordinatore, sentiti tutti i volontari, provvederà a consegnare all’Ufficio di Protezione civile richiesta scritta e motivata di attrezzature e quant’altro ritiene utile all’espletamento delle attività istituzionali del Gruppo.
3. Il versamento dei contributi volontari deve essere effettuato a favore della Tesoreria Comunale, con le modalità previste dalla normativa vigente.
4. Essi saranno accertati in apposito capitolo nella parte “Entrate” del bilancio comunale, e dovranno avere destinazione vincolata per le attività inerenti il funzionamento e l’attività del Gruppo Comunale di Volontari.
5. Per quanto riguarda le donazioni di beni immobili e/o mobili, anche di modico valore, si rinvia a quanto stabilito dal codice civile. I relativi beni saranno acquisiti al patrimonio del Comune.
6. Le attrezzature assegnate devono essere mantenute in perfetta efficienza.
7. Le spese per la manutenzione ordinaria e straordinaria saranno a carico dell’Area Tecnico manutentiva, ai sensi del Regolamento comunale di Protezione Civile.
 
Articolo 5
(Diritti)
1. Al Gruppo Comunale possono essere concessi:
– dal Dipartimento di Protezione civile Nazionale, previa iscrizione nell’elenco nazionale e nei limiti degli stanziamenti previsti dal bilancio, contributi finalizzati al potenziamento delle attrezzature e dei mezzi, nonchè al miglioramento della preparazione tecnica e la formazione dei cittadini, ai sensi dell’art. 2 del D.P.R. 8 febbraio 2001, n. 194;
– dalla Regione Abruzzo, previa emanazione del relativo bando e nei limiti degli stanziamenti previsti in bilancio, contributi per le attività di Protezione civile.
2. Ai volontari inoltre sono garantiti, nei limiti della copertura di bilancio, ai sensi degli art. 9 e 10 del D.P.R. 8 febbraio 2001, n. 194 i seguenti benefici:
– mantenimento del posto di lavoro, pubblico o privato;
– mantenimento del trattamento economico e previdenziale: al volontario è garantito per il periodo di impiego, qualora previsto dalla normativa vigente e secondo le modalità dalla stessa individuate, il mantenimento del trattamento economico e previdenziale da parte del datore di lavoro stesso al quale, qualora ne farà richiesta, verrà rimborsato l’equivalente degli emolumenti versati al lavoratore;
– qualora si tratti di lavoratori autonomi, se previsto dalla normativa vigente e secondo le modalità dalla stessa individuate, potrà essere concesso un contributo commisurato al mancato reddito per il periodo d’impiego;
– copertura assicurativa: i componenti del Gruppo saranno coperti, durante l’impiego autorizzato, da assicurazione secondo le modalità previste dall’art. 4 della Legge 11 agosto 1991, n. 266 e dal Decreto Ministeriale 14 febbraio 1992;
– per quanto riguarda studenti universitari e/o scuole medie superiori, impiegati in attività di Protezione Civile, potrà essere rilasciata, a richiesta, giustificazione da presentare al Capo d’Istituto;
– rimborso delle spese sostenute sulla base di idonea documentazione giustificativa (fatture, denunce alle autorità di Pubblica Sicurezza, certificazioni pubbliche, ecc.), previa preventiva autorizzazione e successivo accertamento dell’Ufficio Comunale di Protezione Civile.
3. Su parere del Comitato Comunale di Protezione Civile, il Sindaco provvederà a rimborsare le spese documentate, entro i limiti delle disponibilità di bilancio esistenti e per le attività preventivamente autorizzate.
Articolo 6
(Emergenza)
1. Il Gruppo, posto in stato di emergenza, dovrà operare alle dipendenze degli organi preposti alla direzione ed al coordinamento degli interventi.
Articolo 7
(Obiettivi)
1. Il Gruppo Comunale di Volontari di Protezione civile è parte del Sistema comunale di Protezione civile.
2. I volontari prestano la loro opera gratuitamente, senza fini di lucro, senza vantaggi politici o
personali:
– nell’ambito della Protezione Civile in attività di previsione, prevenzione, soccorso e ripristino;
– in supporto all’Amministrazione comunale, durante lo svolgimento di pubbliche manifestazioni locali e per la predisposizione del piano comunale di Protezione civile;
– in attività di informazione e sensibilizzazione della popolazione, anche nelle scuole.
3. Gli appartenenti al Gruppo sono tenuti a partecipare alle attività con impegno, lealtà, senso di responsabilità, spirito di collaborazione, garantendo la disponibilità personale per il pronto impiego in caso di calamità.
4. Il Gruppo Comunale viene attivato in caso di calamità naturale con le modalità previste dalle procedure operative del Piano comunale di Protezione Civile, in relazione alle diverse tipologie d’intervento.
5. I volontari devono svolgere il compito loro assegnato con efficacia e disciplina, a qualunque livello della catena dei soccorsi si troveranno ad operare, secondo le disposizioni impartite dall’autorità responsabile:
– partecipazione diretta alle operazioni di soccorso;
– assistenza alla popolazione;
– attività tecniche e logistiche.
6. Il Gruppo in eventi particolari può intervenire ed operare di sua iniziativa. In tal caso ne dovrà dare comunicazione al Sindaco immediatamente, ovvero successivamente entro e non oltre le 48 ore.
7. Di tutte le attività svolte dal Gruppo deve essere stesa apposita relazione a cura del Coordinatore del Gruppo e comunque da lui controfirmata.
8. Eventuali interventi richiesti al di fuori del territorio comunale, possono essere effettuati previa autorizzazione del Sindaco quale Responsabile unico del Gruppo, al quale possono essere inviate richieste per aderire ad iniziative a livello regionale o nazionale, nonché per interventi al verificarsi di emergenze o grandi eventi su tutto il territorio nazionale.
9. L’autorizzazione potrà comprendere l’utilizzo di mezzi e materiali.
10. Il Gruppo o singoli volontari possono, inoltre, previa autorizzazione del Sindaco, promuovere o aderire ad iniziative, anche all’esterno dell’ambito comunale, intese a favorire lo scambio di esperienze fra gli Enti, le Associazioni, i Gruppi di volontariato operanti nella Protezione Civile.
11. L’autorizzazione può comprendere l’utilizzo di mezzi e materiali.
12. Il Gruppo, per tutte le attività che non siano strettamente collegate alla gestione dei servizi di protezione Civile, può svolgere, anche autonomamente, attività associativa e di promozione sociale nei seguenti settori:
– informazione, addestramento e formazione degli appartenenti al Gruppo;
– partecipazione a manifestazioni varie di interesse associativo;
– attività di carattere sociale, civile e culturale, finalizzata al consolidamento e rafforzamento della coesione del Gruppo;
– attività di propaganda e sensibilizzazione alla popolazione;
– attività di promozione sportiva;
– iniziative di autofinanziamento dei mezzi, delle attrezzature, delle dotazioni e delle attività;
– erogazione di attività inerenti pubblici servizi o servizi di utilità sociale, di iniziativa oppure su
diretta richiesta dell’Amministrazione Comunale, previa adozione di appositi provvedimenti.
13. Essi non possono svolgere, in qualità di volontari di Protezione Civile, alcuna attività contrastante con i valori e le finalità sopra indicate.
14. I volontari si impegnano, in base alle proprie disponibilità, a partecipare puntualmente agli impegni presi, avvisando in tempo utile in caso di assenza per giustificato motivo.
15. In ogni caso ogni volontario è tenuto a partecipare alle riunioni ed attività del Gruppo per un minimo di 52 ore annuali. In caso di inadempienza, senza giustificato motivo, il volontario verrà temporaneamente sospeso, ai sensi dell’art. 9 del presente regolamento.
16. I volontari indossano l’uniforme indicata a seconda dell’attività da espletare, attueranno tutte le precauzioni in materia di infortuni, avvalendosi delle protezioni individuali in dotazione. 17. I volontari curano inoltre l’uniformità della divisa con gli altri appartenenti al gruppo.
18. In caso di impedimento momentaneo nell’espletamento del proprio ruolo i volontari sono tenuti a comunicare, anche verbalmente, al Coordinatore del Gruppo la durata del periodo di inattività.
Articolo 8
(Responsabilità e Coordinamento del Gruppo)
1. Il Sindaco, in ottemperanza all’art. 15 della Legge 225/92 ed ai sensi della normativa regionale è il responsabile unico del Gruppo, sarà garante del rispetto e dell’osservanza del presente regolamento e nominerà il coordinatore, eletto a maggioranza dall’Assemblea dei Volontari, che ha la responsabilità del Gruppo durante la sua attività, manterrà la carica per cinque anni e potrà essere rieletto.
2. Il Coordinatore ha i seguenti compiti:
– riferire in ordine all’attività svolta dal Gruppo;
– essere responsabile della manutenzione e tenuta in efficienza del materiale e delle attrezzature assegnate;
– coordinare il Gruppo sulla base delle indicazioni del Sindaco;
– rappresentare il Gruppo nelle relazioni con altri Enti o Gruppi Comunali;
– curare le relazioni di tutte le attività svolte dal Gruppo.
3. Il Coordinatore deve essere scelto preferibilmente tra:
– appartenenti al gruppo comunale con almeno tre anni di esperienza;
– ex appartenenti alle Forze di Polizia, Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e Polizia Municipale;
– soggetti attivi o in quiescenza con esperienze aziendali di coordinamento e responsabilità.
4. Il Coordinatore può appartenere a qualsiasi altra organizzazione di volontariato.
5. Il Sindaco nomina un vice-coordinatore, su proposta del coordinatore, che lo coadiuva nell’espletamento delle funzioni di cui al presente articolo.
6. Con provvedimento motivato il Sindaco può proporre lo scioglimento del Gruppo.
Articolo 9
(Sanzioni)
1. Il coordinatore del Gruppo è garante del rispetto e dell’osservanza del presente regolamento.
2. I volontari, aderendo al Gruppo comunale, accettano di rispettare il presente Regolamento e quello interno del Gruppo.
3. Le infrazioni comportano la sospensione temporanea, in via precauzionale, decisa dal Comitato Comunale di Protezione Civile ad insindacabile giudizio dello stesso, l’eventuale espulsione sentito l’interessato ed il coordinatore del Gruppo.
4. L’espulsione dal Gruppo è determinata automaticamente:
– in caso di inattività assoluta per un anno consecutivo, senza giustificato motivo;
– per i volontari che tengano un comportamento nei confronti degli altri volontari e dei cittadini tale da compromettere la buona reputazione e la funzionalità del Gruppo;
– per i volontari che danneggino con dolo mezzi e materiali in dotazione al Gruppo.
5. La sospensione temporanea e l’espulsione dal Gruppo sono comunicati per iscritto. Entro trenta giorni dalla notifica dell’avvenuta espulsione il volontario dovrà provvedere alla restituzione del materiale personale, pulito ed in perfetto ordine.
6. Avverso il provvedimento di espulsione entro trenta giorni è ammesso ricorso al competente TAR.
Articolo 10
(Riferimenti normativi)
1. Il presente regolamento viene emanato ai sensi e per gli effetti:
– Legge 11 agosto 1991, n. 266 “Legge – quadro sul volontariato”;
– Decreto Ministeriale 14 febbraio 1992 “Obbligo alle organizzazioni di volontariato ad assicurare i propri aderenti, che prestano attività di volontariato, contro gli infortuni e le malattie connessi allo svolgimento dell’attività stessa, nonché per la responsabilità civile per i danni cagionati a terzi dall’esercizio dell’attività medesima”;
– Legge 24 febbraio 1992, n. 225 “Istituzione del Servizio Nazionale di Protezione Civile”;
– Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 112 Conferimento di funzioni e compiti amministrativi
dello stato alle Regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della Legge 15 marzo 1997, nr. 59”;
– Decreto del Presidente della Repubblica 8 febbraio 2001, n. 194 “Regolamento recante nuova disciplina della partecipazione delle organizzazioni di volontariato alle attività di Protezione Civile”;
– Legge Regionale 14 dicembre 1993, n. 72 “Disciplina delle attività regionali di protezione civile”;
2. Per quanto non previsto nel presente regolamento si fa rinvio alle norme legislative, sanitarie, regolamentari e contrattuali vigenti e future.
Articolo 11
(Entrata in vigore)
Il presente regolamento entra in vigore ad avvenuta esecutività della deliberazione di approvazione, secondo quanto previsto dallo Statuto Comunale.
Dall’entrata in vigore sono abrogate tutte le norme non compatibili con il presente regolamento.
 
 
 ALLEGATO A
MODELLO DOMANDA DI RICHIESTA PER L’ISCRIZIONE AL GRUPPO COMUNALE
COMUNE DI GUARDIAGRELE
(Provincia di cHIETI)
N. domanda ___________
Al Signor Sindaco
del Comune di Guardiagrele
Piazza S. Francesco
GUARDIAGRELE
OGGETTO: Domanda di ammissione per il Gruppo Volontari di Protezione Civile.
Il sottoscritto _____________________________________________________________________
nato a _____________________________________________ il __________________________
residente in Vinovo, Via ___________________________________________ nr. _____________
telefono abitazione ________________________ telefono cellulare _________________________
numero fax ______________________________ e-mail __________________________________
CHIEDE
di essere ammesso nel Gruppo Comunale dei Volontari di Protezione Civile.
A tal fine dichiara:
1) di essere cittadino della comunità europea;
2) di aver raggiunto la maggiore età;
3) di essere in possesso dei requisiti di eleggibilità e compatibilità con la carica di consigliere
comunale di cui al D. Lgs. 267/00;
4) di svolgere la seguente attività lavorativa: ________________________________________
5) di aver conseguito il seguente titolo di studio: ____________________________________
6) di possedere i seguenti titoli preferenziali: ______________________________________
7) di conoscere ed accettare quanto stabilito nel Regolamento comunale di protezione civile;
8) Allego curriculum.
Guardiagrele, li
 
FIRMA

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