Progetti a rete: pubblicati i bandi per gli enti del Terzo Settore

Parte in Veneto la sperimentazione per la concessione di immobili dello Stato a canone agevolato

Online i bandi di concessione di immobili di proprietà dello Stato dedicati agli Enti del Terzo Settore (ETS) nell’ambito delle attività legate ai Progetti a Rete, iniziative complesse di rigenerazione del patrimonio pubblico di valore culturale, identitario e di pregio paesaggistico, per la valorizzazione economica, sociale e culturale. Nasce una nuova rete dedicata alla promozione di iniziative innovative di valorizzazione di immobili pubblici, non utilizzati, da affidare ad ETS, al fine di recuperare edifici dismessi e favorire lo sviluppo e la promozione di attività di interesse generale sul territorio nazionale, incrementando così il valore economico e sociale degli immobili dello Stato. La sperimentazione della concessione agevolata coinvolge 5 immobili in Veneto e prevede un affidamento da 6 fino ad un massimo di 50 anni ex art. 71, comma 3 del D.Lgs. n. 117/2017: un nuovo strumento attuativo, accanto a quelli già consolidati della concessione/locazione di valorizzazione e della concessione/locazione in uso gratuito, introdotto dal Codice del Terzo Settore. Si tratta del Casello Roccolo, il Casello Ronchi e la Stazione Sottocastello a Pieve di Cadore, in provincia di Belluno, della Villa Rodella a Cinto Euganeo, in provincia di Padova e del Villino Rossi a Schio, in provincia di Vicenza.

I bandi prevedono l’affidamento a canone agevolato ad Enti del Terzo Settore, iscritti al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS), di immobili pubblici, vincolati e non utilizzati, al fine di assicurarne la conservazione e l’apertura alla pubblica fruizione per attività di interesse sociale – culturali, artistiche, ricreative, editoriali di promozione e diffusione della cultura e della pratica del volontariato, di interesse generale, turistiche di interesse sociale, culturale o religioso – in risposta ai bisogni locali, del bacino territoriale di riferimento, in coerenza con le politiche e la cultura del territorio, nel rispetto della storia dell’immobile e del sistema paesaggistico ambientale di riferimento. Per partecipare c’è tempo fino al prossimo 11 dicembre 2023 alle ore 12.00.

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