La Scuola delle Buone Pratiche nasce da un’idea di Terre di mezzo e Lega delle Autonomie locali per offrire opportunità formative e scambio di conoscenze e competenze traamministratori locali e cittadini attivi, che vogliono impegnarsi nell’applicazione di politiche innovative e virtuose nei propri territori.
La Scuola delle Buone Pratiche viene avviata nel 2009 e, dopo alcune sessioni formative su temi inerenti la gestione del territorio, la gestione virtuosa dell’acqua, dei rifiuti, ecc., assume un carattere più di ricerca sperimentale, coinvolgendo attivamente alcuni Comuni nella sperimentazione di nuovi criteri per politiche virtuose in ambito sociale e ambientale.
Nel 2012 durante la sessione primaverile dal percorso “Legalità e pubblica amministrazione”, realizzata a Milano all’interno della fiera degli stili di vita sostenibili “Fa’ la cosa giusta!”, nasce l’esigenza di approfondire il tema del gioco d’azzardo, per aiutare i Comuni a contrastare il fenomeno.
L’approfondimento ha dato vita prima alla redazione di un Manifesto dei sindaci per la legalitàcontro il gioco d’azzardo, sottoscritto da quasi 600 Comuni, dei quali più di 240 della Lombardia, e poi alla stesura di una legge di iniziativa popolare. La legge, presentata il 9 ottobre 2013, ha raccolto in 6 mesi 93.194 firme nei Comuni di tutta Italia; le firme sono state consegnate alla Camera il 9 aprile 2014, e ora la legge è in fase di dibattimento nelle Commissioni Affari Sociali e finanza del Parlamento.
Per facilitare gli scambi, la comunicazione e per promuovere le buone pratiche che i vari amministratori attuano, è nato il sito www.scuoladellebuonepratiche.it all’interno del quale si trovano:
- il Manifesto dei sindaci per la legalità contro il gioco d’azzardo e la lista dei Comuni che hanno aderito al Manifesto
- la proposta di legge di iniziativa popolare
- delibere e normative dei Comuni in materia di regolamentazione del gioco d’azzardo
- progetti che i Comuni hanno realizzato per la prevenzione dalla dipendenza dal gioco d’azzardo
- segnalazioni di eventi, convegni, incontri ecc. che si tengono nei Comuni
- informazione e segnalazioni di articoli sul tema del gioco d’azzardo
- materiale per la promozione della campagna: logo, presentazione del libro “Le regole del gioco”