Progetto donne e lavoro

Fondazione Vodafone Italia e Donna Moderna, sostengono l’iniziativa Progetto donne e lavoro, un bando di concorso che premia l’impresa sociale al femminile.

Verranno individuati tre progetti vincitori in tre ambiti diversi, a ognuno dei quali verrà attribuita una somma di 100.000 euro a fondo perduto.

Solidarietà – Diamoci una mano

Chi sceglie di partecipare dovrà proporre un progetto imprenditoriale che favorisca l’inserimento nel mondo del lavoro di donne che hanno subito violenza o che vivono situazioni di disagio socio economico. Se è vero che le donne fanno più fatica a trovare un’occupazione e che sono più minacciate degli uomini dalla disoccupazione e licenziamento, nel caso di una donna che abbia subito violenza gli ostacoli si moltiplicano. Le donne vittime di violenza domestica hanno una maggiore probabilità di perdere il lavoro o abbandonarlo facendo ricadere su di se e i propri figli le conseguenze economiche, educative, sanitarie, sociali. La violenza, infatti, riduce l’abilità a lavorare per il proprio benessere e quello della famiglia. La donna, priva di reddito, è così soggetta a una doppia spirale: quella della violenza e della povertà. Avere invece una maggiore autonomia economica, o comunque delle esperienze lavorative, ha anche un altro beneficio: dà alla donna maggior fiducia, più forza di decisione e riduce la sua vulnerabilità aprendo spiragli prima impensati e l’inizio di un percorso diverso che possa ridare dignità alla persona.
La partecipazione è aperta a tutte le donne maggiorenni senza limiti d’età. Al miglior progetto verranno assegnati 100.000 euro.

Web – Mettiamoci in Rete

Chi sceglie di partecipare dovrà proporre un progetto web o relativo alle telecomunicazioni e mirato a incentivare l’occupazione femminile. Con lo sviluppo di Internet e del cellulare, infatti, sono nate nuove professioni che possono incentivare l’occupazione femminile.
La partecipazione è aperta a tutte le donne maggiorenni di età non superiore ai 30 anni, laureande o neolaureate. Al miglior progetto verranno assegnati 100.000 euro.

Casa&lavoro – Organizziamoci al meglio

Chi sceglie di partecipare dovrà proporre un progetto che favorisca una migliore gestione delle esigenze lavorative e famigliari delle donne nella vita quotidiana. Per esempio attività legate alla conciliazione del lavoro con la famiglia e al reinserimento lavorativo di una donna dopo la maternità.
La partecipazione è aperta a tutte le donne maggiorenni senza limiti d’età. Al miglior progetto verranno assegnati 100.000 euro.

Quando partecipare e come fare la domanda d’iscrizione
Le domande potranno essere inviate a partire dal 15 ottobre 2010 fino alle ore 24 del 15 gennaio 2011.
Per presentare la domanda di finanziamento è necessario scaricare il regolamento, la domanda di finanziamento e il piano finanziario, registrare i propri dati nel form di seguito e allegare nello stesso tutti i moduli compilati.
È richiesto anche l’invio della copia cartacea e degli allegati al seguente indirizzo: Fondazione Vodafone Italia, Piazza SS. Apostoli 81, 00187 Roma.

Se hai bisogno di una consulenza chiama il numero 0461/283375 (consulenza Euricse) il mercoledì dalle ore 10.00 alle ore 12.00 oppure inviare un’email a donne-lavoro@euricse.eu.

Perchè partecipare
Lo scopo del bando è offrire alle donne un’opportunità di emancipazione e promozione sociale attraverso il lavoro. In Italia i dati e le statistiche non lasciano dubbi: non tutte le donne hanno la possibilità di trovare un impiego (lavorano solo il 46,3 per cento e sette milioni in età lavorativa sono fuori dal mercato del lavoro) e se succede avviene di più al Nord (al Sud il tasso di occupazione crolla al 34,7 per cento). Chi lavora, poi, guadagna meno dei colleghi maschi: in Italia la differenza si aggira mediamente intorno al 23,3 per cento (in Europa tra il 15 e il 17 per cento in meno).
C’è poi un altro aspetto da considerare. Le donne che si presentano a una banca per chiedere un prestito spesso non corrispondono al profilo richiesto e le ragioni possono essere diverse: hanno smesso di lavorare per dedicarsi alla famiglia ed è ormai passato un po’ di tempo, non hanno un curriculum adeguato, oppure non hanno abbastanza soldi e ne chiedono troppi, non hanno garanzie sufficienti per quello che la banca richiede loro. Inoltre le attività lavorative scelte dalle donne spesso sono troppo piccole e richiedono poco capitale perchè legate al settore dei servizi: piccolo commercio, turismo, cura e ospitalità. E prevedono un lavoro flessibile, part-time.
Lo scopo del bando è individuare tre progetti vincitori in tre ambiti diversi, a ognuno dei quali verrà attribuita una somma di 100.000 euro a fondo perduto.

I requisiti per partecipare

Possono presentare domanda per le attività di impresa tutte le donne che intendano realizzare un’attività con finalità di solidarietà o utilità sociale residenti in Italia in maniera stabile. Non ci sono limiti d’eta per gli ambiti Solidarietà e Casa&Lavoro, mentre per le domande relative ai progetti in ambito Web le partecipanti non devono superare i 30 anni di età.
A presentare la domanda può essere anche un ente, anche se l’ente per la realizzazione del progetto non è ancora costituito. Oppure enti e società già esistenti, qualificabili come imprese sociali che vogliono allargare le loro attività. Per sapere tutto su questo punto si rimanda al capitolo Requisiti ammissibili che si trova nel bando.
Attenzione. Vanno presentati progetti a partecipazione unicamente femminile: il direttivo, gli eventuali soci, i dipendenti o gli eventuali collaboratori devono essere tutte donne.
Perchè il finanziamento possa essere erogato, è necessario che il progetto sia realizzato da, o preveda a tal fine, la costituzione di una impresa sociale.
Vuoi saperne di più? Puoi inoltre partecipare a uno degli incontri che presenteranno il progetto e che si terranno in tutta Italia.

Appuntamenti nelle università:

TRENTO – Università degli Studi, 14 ottobre, ore 10,00-11.30
Facoltà di Economia – Sala Conferenze – Via Inama, 5 (possibile entrata anche da Via Rosmini, 42) – 38122 Trento
MILANO – Università degli Studi, 15 ottobre, ore 10,00-11.30
Università degli Studi di Milano – Sala di Rappresentanza – Via Festa del Perdono, 7 – 20122 Milano
BOLOGNA – Alma Mater Studiorum, Università di Bologna, 18 ottobre, ore 11,00-12.30
Facoltà di Economia (Aula 22) – Alma Mater Studiorum – Università di Bologna – Piazza Scaravilli, 2 – 40120 Bologna
PISA – Università di Pisa, 19 ottobre, ore 11,00-12.30
Facoltà di Economia – Aula Magna – Via Ridolfi, 10 – 56100 Pisa
CATANIA – Università degli Studi, 20 ottobre, ore 10,00-11.30
Aula Magna – Palazzo Centrale – Piazza Università, 2 – 95131 Catania
BARI – Università degli Studi Aldo Moro, 21 ottobre, ore 11,00-12.30
Facoltà di Economia – Aula Magna – Via Camillo Rosalba, 53 – 70124 Bari
ROMA – Università “La Sapienza”, 22 ottobre, ore 11,00-13.00
Facoltà di Scienze della Comunicazione – Aula Oriana Ciciani – La Sapienza (piano terra) – Via Salaria, 113 – 00198 Roma

Appuntamenti in città:

MILANO – Multicenter Mondadori, piazza Duomo 1, Spazio Eventi 3º piano, 13 ottobre, ore 10.00
MILANO – Week end Donna, Fiera Milano City, Pink Lab, 15 ottobre, ore 16.00
PALERMO – Multicenter Mondadori, Via Ruggero Settimo 16, Spazio Eventi 4º piano, 20 ottobre, ore 18.00
ROMA – Casa del Cinema, Largo Marcello Mastroianni 1 (Villa Borghese), Sala Kodak, 22 ottobre, ore 18.00

One thought on “Progetto donne e lavoro

  1. visita in Italia e8 stata caapce di richiamare oltre 1.800 fan provenienti da tutto il Paese (QUI la Gallery del Fan Eventi a Milano ad Ottobre 2011). Da sottolineare che all’epoca non

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