Giornata mondiale dell’Acqua

Il nostro Pianeta è composto al 71% da acqua. Nell’ultimo secolo il consumo di acqua è quasi raddoppiato rispetto al tasso di crescita della popolazione e il sempre più disastroso processo di desertificazione. Sono oltre un miliardo le persone che vivono un’emergenza idrica reale. Il segretario delle Nazioni Unite, Ban-Ki-Moon, ha affermato, a proposito della crescente carenza di acqua, che “anche le nazioni più ricche del mondo non sono immuni”. Gli fa eco Mark Smith, direttore del programma per l’acqua dell’Unione Internazionale per la conservazione della natura (IUCN) che concorda sul fatto che sta assisteremo ad una crisi mondiale delle risorse idriche.

Questo quadro di penuria della risorsa idrica aggraverà ancora di più la situazione nei paesi poveri del mondo, solo in Africa, gli scienziati stimano che entro il 2020, da 75 a 250 milioni di persone dovranno affrontare una crisi idrica senza precedenti. Questo comporterà un aumento del tasso di mortalità, ma anche l’inizio di guerre per il controllo dell’acqua, come già sta avvenendo in Darfur.

Oltre a ciò, la carenza d’acqua comporterà un crescente flusso migratorio dai paesi poveri vero i paesi più ricchi, con possibili scontri sociali ed un aumento della povertà.

La minore disponibilità d’acqua è dovuta principalmente ai cambiamenti climatici, ma non può essere valutata come l’unica causa, non bisogna dimenticare, come dichiarato in occasione del Forum Mondiale sull’acqua di Istanbul, che anche il crescente aumento demografico incide sulla scarsità di risorsa idrica disponibile.

Nei paesi occidentali si parla molto di spreco dell’acqua e di risparmio idrico, questo obiettivi di efficienza nell’uso dell'”oro blu”, per divenire concreti, hanno bisogno di politiche di supporto attuate a livello governativo che supportino azioni concrete di buon uso della risorsa idrica.

In molti paesi si stanno ristrutturando le reti idriche in modo da rendere più efficaci, eliminando gli sprechi legati all’obsolescenza delle condutture d’acqua.

L’adozione di sistemi di depurazione su larga scala delle acque reflue si prospettano come una buona soluzione per risparmiare acqua, gli impianti di desalinizzazione o la perforazione a quote sempre più basse o ancora le reti di drenaggio dell’acqua piovana dotati di serbatoi di accumulo sono misure in grado di rendere disponibile la risorsa idrica, ma ognuno di noi non può e non deve rimanere indifferente. Ognuno può contribuire a risparmiare acqua con atteggiamenti attenti, facendo attenzione con il proprio comportamento quotidiano può arrivare a risparmiare anche 200 litri di acqua al giorno.

Sul sito delle Nazioni Unite dedicato alla giornata sono disponibili materiali sull’argomento, fra i quali una vera e propria guida alle buone pratiche per dare il proprio contributo personale per contribuire a salvaguardare la qualità dell’acqua ed evitarne lo spreco.

Per chi vuole approfondire:
http://www.unwater.org/worldwaterday/flashindex.html

Fonte: it.greenplanet.net


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